LUOGHI D’INTERESSE
Scopri i principali punti d’interesse del territorio opitergino: lasciati conquistare dalla sua cucina tradizionale, dalla sua antichissima cultura e dai suoi itinerari immersi nella natura.
La strada basolata tra Piazza Grande e Piazza Castello
Nella galleria pedonale che collega Piazza Grande con Piazza Castello sono visibili i resti di uno dei cardines della città. Dell’asse viario, che attraversava Opitergium in senso nord-ovest/sud-est, si conservano alcuni tratti del basolato stradale, originariamente largo quattro metri.
Area delle ex carceri
In prossimità di Piazza Grande (già Piazza Vittorio Emanuele II) si trova il ristorante “Gellius”, Calle Pretoria n. 2, nelle cui sale sono stati musealizzati i resti archeologici di uno scavo effettuato tra il 1992 e il 1995. L’area presenta una sequenza particolarmente articolata di reperti e murature, la cui datazione comprende età diverse: augustea: […]
Via dei Mosaici
Lungo Via dei Mosaici, in un’area contraddistinta in età romana dalla presenza di case d’abitazione (domus) complessivamente indagate tra 1951 e 1988, si conserva a vista la parte inferiore di due pozzi. Di questi, l’uno è in corrispondenza di un settore in cui sono testimoniate le due principali fasi edilizie di una domus costruita in […]
Area del Foro Romano e Domus via Mazzini
Compresa tra le attuali Via Roma e Via Mazzini è un’ampia area all’interno della quale sono visibili i resti del complesso forense e di una grande domus, indagati a più riprese tra 1978 e 1995. Del foro di età augustea (fine I sec. a.C. – inizi I sec. d.C.) si conservano a vista i resti […]
Chiesetta di San Giuseppe
Appartenuto ai monaci dell’Abbazia di Busco, l’oratorio fu successivamente trasformato in chiesa agli inizi del 1700, con la dedicazione a san Giuseppe a seguito della predicazione quaresimale di Padre Marco d’Aviano. La devozione per il santo si diffuse rapidamente a Oderzo e la chiesetta divenne quindi troppo piccola. I fedeli decisero allora di ampliarla a […]
Chiesa di Santa Maria Maddalena
Le origini di questa chiesa sono antichissime, si fanno infatti risalire attorno all’anno Mille, in piena età medievale. Della primitiva fabbrica della chiesa poco è giunto fino a noi: sagrestia e campanile romanico sono le parti più antiche. Verso la prima metà del XVI secolo venne ceduta dai Monaci Eremiti alle Monache Domenicane, che qui […]
Cappella del Beato Bernardino Tomitano
Situata in via Umberto I, questa chiesa nacque come Oratorio dei Tomitano, nobile famiglia di origine feltrina giunta a Oderzo agli inizi del 1500 per intraprendere lavori di bonifica e inalveazione del fiume Monticano. Fra due palazzi di proprietà, i Tomitano eressero l’oratorio verso la fine del 1600, dedicandolo inizialmente al Beato Bernardino, frate predicatore. […]
Chiesa della Madonna della Salute
Situata nella omonima contrada, nei pressi dell’argine del fiume Monticano e la strada del “Gorgazzo”. Nulla si conosce di preciso circa la data della sua edificazione. Ogni 21 novembre il borgo in via Gorgazzo si anima con una sagra per festeggiare la Madonna della Salute in ricordo della fine della terribile pestilenza diffusasi in tutta […]
Duomo di San Giovanni Battista
Il Duomo, dedicato a San Giovanni Battista, conserva numerose opere di pregio degli artisti più rinomati del periodo della Repubblica di Venezia, tra cui Palma il Giovane, Pomponio Amalteo ed Andrea Bellunello. Costruito sulla parte più alta della città, il Duomo sembra sovrastare la piazza con la sua austera eleganza. Non sappiamo a quando risalga […]
Museo Tullio Vietri c/o Biblioteca Civica
La Biblioteca, servizio di base e primo punto di accesso del cittadino all’informazione ed alla documentazione, contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell’eredità culturale e a trasmetterla alle generazioni future. Nel 1999 l’artista opitergino Tullio Vietri, la Sig.ra Anna Maria Reggiani e la Sig.ra Silvia Vietri Giso, hanno effettuato la donazione modale al Comune di Oderzo […]
Cason di Piavon
A Piavon di Oderzo, in via Frassenè, esiste uno dei rari Casoni della provincia di Treviso, un’abitazione rurale povera, con molti secoli di storia alle spalle ( 300 o forse 400 anni ). Chi iniziò ad abitare il Casòn non è possibile saperlo. Conosciamo la vita del Casòn dal 1934 quando vi soggiornò la famiglia […]
Museo di Storia Naturale Brandolini Giol
Il Museo di Storia Naturale “Brandolini Giol”, fondato nel 1938, riunisce una raccolta geologica (collezione Brandolini), una ornitologica (collezione Giol), materiale etnografico (proveniente dall’Ecuador) e reperti archeologici, scoperti principalmente nel territorio veneto.